Il Festival degli Artisti di Strada…
… riempie la città.
… riempie la città.
L’obiettivo è farlo diventare un appuntamento fisso e portarlo ad alti livelli e, viste le premesse, le condizioni per raggiungerlo ci sono tutte. Si è conclusa nella tarda serata di domenica 24 giugno la prima edizione del FanArt on Street (Memorial Pagliaccio Carbone) festival degli artisti di strada fortemente voluto dal Sindaco Massimo Seri.
Artisti provenienti da tutta Italia e da molti paesi d’Europa e d’America hanno omaggiato la memoria di un uomo che aveva saputo fare della sua arte una filosofia di vita. Fanesi e turisti di ogni età sono rimasti a bocca aperta d’innanzi ai tanti spettacoli che clown, giocolieri, musicisti, statue, mimi e acrobati hanno regalato al centro storico il sabato e al lungomare del lido la domenica, invasi da tantissime persone.
Ben cinque artisti sono venuti per partecipare al concorso “Pagliaccio Carbone” con una giuria composta principalmente da bambini, affiancati in finale da una giuria tecnica con un rappresentante del festival, uno della Città dei bambini e Marina Bargnesi, l’assessore che ha seguito e supportato l’organizzazione del festival fin dall’inizio.
In piazza XX Settembre, nel pomeriggio di sabato, sono iniziate le sfide tra artisti, molto diversi tra loro, che hanno richiesto ai bambini costanza e passione nelle votazioni che, era richiesto, dovevano essere fatte con il cuore.
L’arte di strada è sforzo e sacrificio, perché le soddisfazioni derivano sempre da un impegno importante. L’arte di strada è concentrazione. L’arte di strada è fascino e passione.
Proprio per questo uno degli obiettivi del festival era anche coinvolgere i più piccoli e i giovani ad avvicinarsi a qualcosa che può rappresentare una valida alternativa a quei momenti di noia adolescenziale che possono portare a cattive abitudini e in quest’ottica sono stati organizzati anche dei laboratori per bambini e adolescenti domenica presso la tensostruttura del Lido.
La sfida finale del concorso, svoltasi alla cavea del lido domenica sera dalle 21, ha riempito di pubblico il teatro a cielo aperto che si è trasformato in un naturale scenario dell’arte di strada. Le ovazioni e gli applausi non sono mancate anche per gli altri spettacoli che contemporaneamente animavano il lungomare suscitando risa e meraviglia.
Il sindaco Massimo Seri, assieme a Francesca Aranini, compagna del Pagliaccio Carbone, e Azzurra Guidarelli, la loro piccola bambina che è la mascotte di tutta la “banda” di artisti che ha organizzato il festival, hanno consegnato il premio per il concorso al Katastrofa Clown “che – ha detto Azzurra – è bellissimo perché fa le bolle come il mio babbo”.
Sono stati consegnati anche due premi ad honorem a Daniel Romila, rappresentante dell’associazione Parada di Bucarest, e a Jean Meningue, artista internazionale e primo maestro di Pagliaccio Carbone.
Questo sito web è in continua evoluzione perché il materiale realizzato in tanti anni da Fano Città delle Bambine e dei Bambini è davvero molto!
Ci scusiamo se alcune sezioni sono ancora incomplete… verranno ultimate quanto prima!